Ce n’è sempre uno del genere, eh? Questo è lo scenario più semplice.
È completamente piatto: niente di speciale qui!
Per quanto riguarda il terreno, c’è solo una piattaforma, tutto qui. Non c’è molto altro da dire, quindi non ci resta che goderci il bellissimo panorama che scorre sullo sfondo.
Una galassia scivola via pigramente...
... mentre appare una specie di passaggio.
Il passaggio scompare in un lampo...
... e si vede un meraviglioso cielo stellato.
Proprio quando pensi che stia per venire buio, ecco uno sprazzo di luce.
Sembra che le nubi interstellari facciano mulinello.
Poi, una stupenda vista sull’oceano!
In realtà, questo posto è una specie di continuazione della sequenza di apertura...
Gradualmente, il fondale comincia a inclinarsi...
... e tutto va sottosopra. Poi continua a girare...
... finché non torna com’era all’inizio.
La Destinazione finale permette ai personaggi, che finora hanno combattuto in mondi più fantasiosi, di cimentarsi in un ambiente dal look più realistico.
Ecco perché hai la sensazione di passare poco a poco da un luogo remoto al mondo reale.
In questo scenario si trova anche il boss Master Hand.
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